19
Nov
2015

3 caffè al giorno possono ridurre il rischio di morte prematura

3 caffè al giorno possono ridurre il rischio di morte prematura
Silvio Barbieri

La giusta quantità di caffè al giorno diminuisce la probabilità di morte per alcune malattie

Una delle domande più frequenti che ci si pone ogni qualvolta ci sia occasione di fare un coffee brake è: "Ma fa bene bere caffè?"  

Effettivamente, se ci pensiamo, il caffè è un "vizio" a cui quasi nessuno sa resistere, e tra questi ovviamente ci sono medici, tossicologi e studiosi dell'alimentazione, ed è forse anche  per questo motivo che esistono molteplici studi a riguardo.

Una nuova ricerca, portata a termine da un team di studiosi americani dei National Institutes of Health (Nih), afferma che un consumo moderato di caffè può ridurre il rischio di morte prematura.
Da un altro studio, condotto dagli esperti dell'Harvard T. Chan School of Public Health, emerge che le persone che bevono da 3 a 5 tazzine di caffè al giorno potrebbero avere meno probabilità di morire prematuramente per alcune malattie, rispetto a chi ne assume meno o per nulla; i benefici sono stati riscontrati utilizzando entrambe le tipologie di caffè, quello tradizionale con caffeina e il decaffeinato, dimostrando che diminuisce il rischio di morte per malattie cardiovascolari, neurologiche e diabete di tipo 2.

Secondo Kuno Guettler, farmacologo e tossicologo presso la clinica universitaria di Colonia: "La caffeina nel caffè stimola il sistema nervoso e il cuore migliorando il flusso di sangue al cervello agevolando quindi l'apporto di ossigeno; per questo motivo l'uomo si sente meglio".

Questo esperto ha altre buone notizie per gli amanti della bevanda, esso afferma infatti che il caffè può ridurre l'emicrania lieve che soggiunge proprio a causa della scarsa circolazione del sangue nel cervello.

E' giusto però riportare anche il parere di alcuni scienziati che non sono del tutto convinti degli effetti benefici del caffè; per esempio ci ricordano che la pianta produce effettivamente caffeina per una ragione precisa che è quella di proteggere i loro germogli dagli insetti.

In realtà quindi la caffeina è un pesticida e non uno strumento nato per aiutarci a stare meglio, anzi, non può essere considerato sano in quanto stimola la secrezione di adrenalina dalle ghiandole surrenali e quindi il risultato è che se il nostro corpo assume caffè si pone in una condizione di costante stress.

Il tossicologo Guettler aggiunge ancora un dettaglio importante circa questo fatto medico e cioè che il caffè è molto dannoso per alcune persone che sono geneticamente predisposte a questa reazione. "La caffeina nel nostro corpo viene decomposta grazie all'enzima CYP1A2, ma ci sono persone che geneticamente secernono meno di questo ingrediente. Ciò significa che la caffeina agisce più a lungo in questi individui rallentando così sensibilmente la decomposizione".
Ci sono persone che espellono più enzimi del normale e queste persone possono quindi bere tranquillamente caffè some se fosse acqua.
Ma Guettler mette in guardia tutti dicendo che non bisogna esagerare, perchè "è la quantità a determinare la velenosità", e ad ogni modo assumere fino al massimo 0.6 litri di caffè non causerà conseguenze negative al metabolismo



 Ultime tesine e appunti caricati

Seguici su:
Seguici su FacebookSeguici su Twitter

 

© Tesine.net è una testata giornalistica online registrata al Tribunale di Ferrara con autorizzazione n. 4/11 del 10 maggio 2011 - Partita IVA: 04304390372