5 songs... 1 topic: Cars!

Notissima,  "Drive my car" (http://youtu.be/Fu-97Mv46mU),  è la canzone dei Beatles pubblicata nel 1965 e scritta da Paul McCartney con il contributo musicale di John Lennon. Fa parte dell'album Rubber Soul. Quando McCartney arrivò alla casa di Lennon a Weybridge per comporre una nuova canzone, aveva già la melodia in testa ma, ci ricorda "Il testo era disastroso, e lo sapevo". Il ritornello iniziava con "You can buy me diamond rings", un cliché che avevano già utilizzato due volte in passato in Can't Buy Me Love e I Feel Fine.Lennon bocciò il testo come "una schifezza" e "troppo leggero".Dunque decisero di riscriverlo e dopo alcune difficoltà elaborarono il tema di "drive my car" (che Bob Spitz accredita a Lennon) e il resto della canzone fluì spontaneamente da ciò.

Più recente, ma anch’essa piuttosto nota, è Fast Car (http://youtu.be/Orv_F2HV4gk) il singolo di debutto di Tracy Chapman. Fu estratta come primo singolo dall'album omonimo, Tracy Chapman nel 1988. L'apparizione della Chapman ai festeggiamenti per il settantesimo compleanno di Nelson Mandela contribuì notevolmente al lancio del brano, facendolo debuttare nella Top 5 statunitense e nella top ten britannica.La canzone fu nominata per numerosi Grammy Award, incluse le categorie "Canzone dell'anno" e "Disco dell'anno". Alla fine il brano vinse il grammy come "miglior performance femminile pop". La rivista Rolling Stone ha collocato Fast Car alla posizione 165 della Lista delle 500 migliori canzoni della storia.
Fast Car è una complessa storia di povertà generazionale: la protagonista del brano racconta la storia della propria dura vita, cominciando dal momento in cui sua madre lascia il marito, disoccupato ed alcolizzato, costringendola indirettamente a lasciare la scuola per occuparsi del padre, rimasto ormai solo. Una amara storia che si ripete: lasciata la  propria città natale con il fidanzato nella speranza di avere una vita migliore, la protagonista si trova a ripercorrere la stessa vita di sua madre, anche lei con un marito disoccupato e dedito all'alcol.

Meno drammatica e sicuramente curiosa è  la canzone One piece at a time – Cadillac song (http://youtu.be/2riRAGzNzvQ) di Johnny Cash, che racconta la storia vera di un uomo il quale, nel 1949, lascia la propria casa in Kentucky per lavorare alla General Motor di Detroit. Assembla ruote sulle Cadillac, guardando queste meravigliose auto passargli davanti agli occhi con la consapevolezza che non potrà mai permettersene una. Ben presto lui e un suo collega decidono di rubare una Cadillac, sfruttando le proprie posizioni nella catena di assemblaggio per sottrarre singole parti da riassemblare poi in seguito. In 24 anni (come ricorda la canzone dicendo che la trasmissione è ottenuta dal 1953 e il motore solo dal 1973) arrivano a completare tutti i pezzi occorrenti e possono assemblarli. Il risultato è una Cadillac particolare, ottenuta da pezzi di diversi modelli che non sempre stanno bene insieme.

Cars (Gary Numan) (http://youtu.be/Ldyx3KHOFXw) è una canzone di Gary Numan che risale al 1979, pubblicata come singolo dell’album The Pleasure Principle. Raggiunse preso la vetta delle classifiche di svariati paesi, ed è oggi considerato un pezzo fondamentale della New Wave. Secondo Numan il testo si ispira ad un episodio realmente accaduto all’autore, che nel traffico di Londra si trova ad avere problemi con alcune persone che cercano di picchiarlo e tirarlo fuori dall’auto, ma si chiude dentro e riesce a sottrarsi all’aggressione. Spiega quindi come ci si possa sentire sicuri nel mondo attuale, dentro un’auto, un piccolo impero personale a quattro ruote. E anche Bruce Springsteen tocca nei suoi pezzi il tema automobile in  Stolen car (http://youtu.be/qAsqsK73HXo), pezzo originariamente pubblicato nel suo quinto album, The River. Tale versione è stata registrata nel gennaio del 1980 presso i Power Station Studios in New York.

E concludiamo menzionando in breve anche un grande artista italiano, Giorgio Gaber, con il suo  Il truccamotori (http://youtu.be/G9ElioW0AOA) contenuto nel singolo Goganga / Il truccamori pubblicato il 26 settembre 1968.