10
Set
2012

5 songs... 1 topic: Week!

5 songs... 1 topic: Week!
Silvio Barbieri

Come č stato affrontato nelle canzoni l’argomento “settimana”, o “week” se preferite? Vediamo una selezione significativa di brani diversi  tra loro per genere e cronologia...

Partiamo dalle pietre miliari della storia musicale recente, i Beatles, con "Eight days a week" (http://youtu.be/KObfYiPs2K4), canzone  inserita nell'album Beatles for Sale pubblicato il 4 dicembre del 1964, per quanto riguarda il mercato britannico-europeo; negli Stati Uniti invece, fu pubblicata con l'album Beatles VI il 14 giugno del 1965. Il pezzo č  il risultato di uno dei primi esempi di sperimentazione del gruppo per quanto riguarda gli arrangiamenti e le sonoritą. Alle registrazioni "lampo" dei primi album, i Beatles sostituirono sedute prolungate di studio e di prove tecniche. Il titolo significa "Otto giorni a settimana", McCartney accreditò la paternitą del titolo della canzone sia a Ringo Starr sia ad uno "chauffeur" che lo aveva accompagnato a  casa di John Lennon.

You can leave your hat on (Joe Cocker) (http://youtu.be/PMTu86K-IhI) č un brano scritto da Randy Newman, tratto dal quarto album del cantautore californiano, Sail Away, del 1972. Fu reso famoso da Joe Cocker, che lo reinterpretò per la colonna sonora del famoso film 9 settimane e ½, del 1986. Nel brano il protagonista invita la propria partner a spogliarsi di tutti gli abiti, consentendole, ironicamente, alla fine a tenere giusto il cappello ("you can leave your hat on" significa letteralmente "puoi tenere addosso il cappello"). Il brano fu in seguito inserito anche nel quindicesimo album del cantante inglese Cocker, del 1986. Ne fu girato anche un video, in cui appare lo stesso Cocker che esegue la canzone in una sala di registrazione, accompagnato da un'orchestra. Nel film la canzone č utilizzata nella famosa scena in cui Kim Basinger si spoglia suggestivamente dietro ad una tendina per Mickey Rourke. Da allora č diventata la colonna sonora,  per antonomasia, degli strip-tease. Tom Jones ne registrò un'altra cover per il film Full Monty, del 1997, anche Etta James ne propose una cover.

Cambiando genere ci imbattiamo in Weekend (X Japan)  (http://youtu.be/ykRcEztUOz8). Gli X Japan, originariamente chiamati X, sono un gruppo Heavy metal originario di Chiba, Giappone, in attivitą dal 1982 al 1997; dopo essersi sciolto a causa di alcune divergenze, si č riformato nel 2007.Per essere stati cronologicamente fra i primi gruppi del genere, e per la grande influenza esercitata su quelli a seguire, gli X Japan sono considerati i fondatori del Visual Kei, nonché tra i maggiori artisti della storia del rock giapponese. Detengono il record assoluto di affluenza al Tokyo Dome, avendolo mandato sold out per 18 volte. Nel 2008 i membri degli X Japan si sono riuniti per esibirsi in tre date consecutive (28, 29 e 30 marzo) a Tokyo. Le date previste erano inizialmente solo 2 ma l'incredibile velocitą con cui sono stati  venduti tutti i biglietti ha indotto  gli organizzatori ad optare per 3 spettacoli. I 3 concerti sono stati denominati rispettivamente Night of Madness, Night of Destruction e Night of Creation. Durante il concerto sono stati montati sui maxi schermi delle parti di vecchi concerti per inserire anche il defunto Hide nel contesto. Tale tentativo ha raggiunto l'apice con l'apparizione dell'ologramma di Hide sul palco durante l'esecuzione di Art of Life.

883 coverUn altro brano interessante, tutto italiano,  nell’ambito tematico trattato č Weekend (883) (http://youtu.be/3mwUObS-KTY) contenuto in Nord sud ovest est,  il secondo album degli 883, pubblicato nel 1993,  l'ultimo realizzato e scritto insieme da Max Pezzali e Mauro Repetto. Con 1.400.000 copie vendute più 130.000 VHS,  vincendo il Festivalbar 1993 nella sezione album,  risultò essere l'album più venduto di quell'anno superando anche cantautori come Vasco Rossi ed Eros Ramazzotti,  gią presenti nel panorama musicale italiano da diversi anni. L'album rimase in testa alle classifiche per 14 settimane di seguito.
 Weekend  sviluppa il tema della monotonia quotidiana, della routine che ormai non riserva più sorprese o novitą e della finta speranza che un giorno le cose possano cambiare.

Concludiamo con un brano più recente,  della giovane band americana MGMT, Weekend Wars (http://youtu.be/h83nsnd4YU8) contenuto nel loro album d’esordio “Oracular Spectacular” pubblicato dall'etichetta Columbia Records nel 2008, prodotto da Dave Fridmann (gią con Flaming Lips e Mercury Rev), contiene i singoli "Time to Pretend" e "Electric Feel".

 



 Ultime tesine e appunti caricati

Seguici su:
Seguici su FacebookSeguici su Twitter

 

© Tesine.net č una testata giornalistica online registrata al Tribunale di Ferrara con autorizzazione n. 4/11 del 10 maggio 2011 - Partita IVA: 04304390372