16
Nov
2017

Federico Carro: musica, poesia e letteratura… sogni e passioni di una vita

Federico Carro: musica, poesia e letteratura… sogni e passioni di una vita
Marco Zorzetto

Un 2017 intenso per Federico Carro, che si divide instancabilmente tra le sue passioni: poesia, musica e letteratura.

Un singolo, "Rising flame", estratto dal secondo album "Starlight", disponibile in tutte le radio dal 1 Dicembre. Un nuovo romanzo edito da Sovera edizioni, “Il re della luce: l'ordine degli dèi oscuri”,  che sarà presentato il 5 dicembre alla fiera nazionale di Roma "Più libri più liberi".
Un 2017 intenso per Federico Carro, che si divide instancabilmente tra le sue passioni: poesia, musica e letteratura.

Federico Carro, letteratura, poesia, musica sono delle costanti nella tua vita. Come nascono queste passioni?
La mia passione ha cominciato a crescere al liceo artistico con la prima bozza del mio libro: “Il segreto del verziere”. In seguito alla dipartita di una cara amica d'infanzia, scrissi una poesia per lei che si tramutò pian piano, dopo lezioni private di musica e canto, nella mia prima canzone intitolata “Come un lampo”.

E la passione per la danza quando e come arriva nella tua vita?
La danza è sempre stata dentro di me attraverso le canzoni pop che ascolto tutt’ora; nel percorso della mia vita, indubbiamente, l'artista che mi ha fatto approdare a questa disciplina è stato Michael Jackson, grazie al quale iniziai a prendere lezioni di danza, imitandolo in giro per i locali. Ho acquisito così la forza e la tenacia di affrontare non solo il palco, ma di andare oltre la sua ombra, dietro la quale mi celavo, trovando la giusta direzione per la mia strada da solista.

L'album "Starlight" è uscito a settembre in Italia e all'estero, quali sono i punti di differenza con il tuo primo album?
Sicuramente il sound è stato diversificato per raggiungere un pubblico più vasto, mantenendo però la poesia, le parole e la melodia sempre incisive del primo album. “Starlight” è un album molto più elaborato, dai suoni alle atmosfere più ricercate, mischiando certi aspetti rockeggianti, benché nel disco prevalga sempre il pop, come già nel mio primo lavoro “Come un lampo”.

E tra il secondo romanzo  "Il re della luce l'ordine degli dèi oscuri"  e il primo?
La differenza più grande fra il primo e il secondo romanzo sta nello stile e nel lessico: nel primo uso termini arcaici che non si usano più da secoli, mentre nel secondo, pur mantenendo una scrittura ricercata e raffinata, il linguaggio cambia, tendendo più all'azione e alla dinamica dei fatti, descrivendo brevemente i paesaggi e le azioni in modo tale da ottenere un equilibrio tra le parti statiche e descrittive e le parti più dinamiche della storia.

E' più facile essere uno scrittore o un cantante oggi in Italia? E all'estero?
Diciamo che le strade, che continuo a percorre parallelamente, non sono affatto facili sia in Italia che all'estero. Va detto che gli artisti emergenti tendono ad esser seppelliti dai big sia della musica che della letteratura. Comunque il segreto sta sempre nel non arrendersi e portare avanti i propri sogni.



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