27
Apr
2016

Help, tesina per l'esame di stato!

Help, tesina per l'esame di stato!
Rita Biganzoli

Gli esami si avvicinano ed è il momento di elaborare una buona tesina: come fare?

Come scegliere un valido percorso interdisciplinare e svilupparlo nel migliore dei modi?

Ecco qualche consiglio pratico  da Tesine.net..

Ricordiamo innanzitutto come va intesa la tesina o percorso o mappa concettuale:

"E' necessario trattare un argomento dai diversi punti di vista attinenti alle singole discipline."

Non si cada quindi nell'errore di fare dei semplici collegamenti per i quali A si collega a B, B si collega a C, C si collega a D, ma A e D non hanno nessuna relazione tra loro.

  • Vi consigliamo di impostare la struttura della tesina prima possibile: in caso di "incidenti di percorso" avrete tutto il tempo necessario per trovare delle soluzioni valide. Potete scegliere una tesina o un percorso culturale o una mappa concettuale. Ricordate che spesso le commissioni non hanno molto tempo per la correzione degli elaborati, pertanto noi consigliamo di optare per le due ultime soluzioni, per poi illustrare il lavoro oralmente in sede di esame.
  • A seconda del tipo di scuola che si frequenta, è consigliabile sviluppare la tesina partendo dalla materia o dalle materie fondamentali o, in alternativa, da quelle che offrono maggiori collegamenti, relegando le materie più difficili da collegare alla fine (una volta che si ha chiaro il percorso complessivo della tesina è più facile trovare i collegamenti).
  • Evitate di cadere nella tentazione di riciclare tesine già fatte dai vostri compagni, o peggio scaricate da internet. Le commissioni tendono a verificare che il lavoro sia effettivamente "farina del vostro sacco". Le tesine già pronte possono fornirvi utili esempi e ottimi spunti, ma niente di più!
  • Rivolgetevi con serenità ai vostri insegnanti, chiedete il loro aiuto e i loro consigli: si possono ricavare suggerimenti preziosi. Coinvolgi i Professori durante la realizzazione del lavoro, sottoponendo loro periodicamente la bozza di elaborato.
  • Cercate di capire qual è l'orientamento della classe, presentare troppe tesine uguali o simili può essere rischioso in sede d'esame. Cercate se possibile un'idea originale e una modalità originale di presentazione (multimediale ad esempio).
  • Corredate la tesina con immagini, grafici e quant'altro possiate reputare utile per illustrare il vostro lavoro (questi particolari denotano impegno e fanno un'ottima impressione sulla commissione).
  • Durante l'esame possono essere poste domande non strettamente attinenti alla tua tesina. Premettendo che è bene essere preparati, almeno in maniera generica, su tutto il programma di studio svolto durante l'anno, suggeriamo almeno di approfondire quegli aspetti del programma che, pur indirettamente, si legano all'argomento presentato. Sarebbe utile, esponendo il proprio lavoro di ricerca, spaziare brevemente, senza approfondire, sugli argomenti correlati... In tal modo si indirizza la commissione verso determinate domande (a cui poi però ovviamente dovrete saper rispondere): al 90% vi verrà posta una domanda proprio su quell'argomento a cui avete già accennato. Per la stessa ragione non accennate mai a cose che non conoscete (almeno in linea generale).
  • Ricordate che il tempo previsto per l'esame orale è di circa un'ora. Per questo si consiglia una conoscenza generica di tutto il programma e molto approfondita, invece, degli argomenti della tesina (non è molto furbo non saper rispondere a domande sugli argomenti che si sono prescelti).
  • Preparte un'introduzione alla tesina, che chiarisca alla commissione la logica e la finalità della vostra ricerca, e come avete inteso trattare l'argomento prescelto dai punti di vista delle singole discipline.
    Per il colloquio, infatti, viene chiesto al candidato da dove vuole cominciare. Noi consigliamo di non iniziare da una singola materia: se l'interrogazione procede materia per materia i commissari perderanno di vista il valore complessivo del vostro lavoro.
    Chiedete di iniziare da una presentazione del lavoro stesso: preparate un bel discorso che faccia comprendere in breve tempo (massimo una ventina di minuti) il valore del vostro lavoro e il vostro impegno.
    Considerate inoltre che, trattandosi di un percorso interdisciplinare, non tutti gli insegnati sono in grado di seguirvi su ogni parte specifica al di fuori della propria area disciplinare: sta a voi esprimervi in maniera chiara e far comprendere anche ai "profani" i concetti a loro non familiari!
    Coinvolgete tutti i componenti della commissione. Puntate sulla chiarezza quindi e sulla sintesi! 

     
  • In caso di difficoltà chiedete aiuto a qualcuno che abbia davvero esperienza ;)

In bocca al lupo!!


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