I punteggi della maturità, cosa c'è da sapere
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Sara Spaziani |
Ad un giorno dall'inizio dei colloqui, ricordiamo come funziona il voto finale. |
Ieri, lunedì 14 giugno, le commissioni ed i Presidenti di commissione si sono riunite per l’estrazione della lettera dei cognomi con cui si stabilirà l'ordine dei colloqui, compito tradizionalmente riservato ad un maturando, scelto a sorte, il giorno della prima prova scritta. Gli elenchi di convocazione sono già stati resi noti nella giornata di ieri ed in questa sede, oggi, vogliamo ricordare il funzionamento dell’attribuzioni dei punteggi ed eventualmente della lode.
Il punteggio, come sempre, è espresso in centesimi ed il minimo per superare l’esame è un punteggio totale di 60/100. In sede d’esame, al cosiddetto “maxicolloquio” possono essere assegnati un massimo di 40 punti, che vanno a sommarsi a quelli attribuiti allo studente nel corso degli anni precedenti, i quali a loro volta (per un massimo di 60 punti) formano il credito scolastico.
E’ prevista la possibilità di integrare il punteggio finale, fino ad un massimo di 5 punti, con adeguata motivazione e sulla base di criteri definiti durante la riunione preliminare.
I requisiti per poter usufruire di dei punti integrativi sono due:
1) l’esaminando deve aver ottenuto, durante la prova finale, un punteggio minimo di 30 punti;
2) l’esaminando deve aver raggiunto un credito scolastico di almeno 50 punti.
Vogliamo infine augurare a tutti i maturandi un grande in bocca al lupo!