Lucio Dalla, messa all'asta anche la famosa dimora bolognese
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Silvio Barbieri |
Alcuni spazi non saranno venduti e sorgerà un museo in ricordo dell'artista |
Qualche mese fa, più precisamente nel mese di Giugno, era stata messa in vendita al prezzo di 700mila € la villa siciliana di Milo, alle pendici dell'Etna, dove l'artista produceva il suo vino, il famoso Stronzetto dell'Etna.
Gli eredi del cantautore bolognese avevano pubblicato un annuncio sulla piattaforma di una agenzia immobiliare con la descrizione del complesso, composto da un edificio principale su un unico livello di 400 metri quadratri, una dependance di 45 mq, un magazzino di 30 mq, e un locale garage di 45 mq, su 21.000 mq di terreno boschivo e in parte vigneto. La villa, già sottoposta ad una ristrutturazioe, comprende quindi più di 5 locali e più di 3 bagni.
Dopo tale annuncio, giunge notizia della messa all'asta della storica residenza di Bologna di Lucio, in via D’Azeglio 15, in pieno centro storico. Per partecipare alla gara, che prenderà il via il primo settembre e sarà curata da Immobiliare Gabetti e dalla società Rosa Property consulting - sarà necessario presentare la propria offerta in busta chiusa entro e non oltre il 30 dello stesso mese. Analoga sorte toccherà allo yacht Brilla & Billy, di oltre ventitré metri, ormeggiato a Rimini.
L'iniziativa è stata denominata "Spazi di Lucio" ed è così descritta nel sito stesso ad essa dedicato:
"Quello di “spazio” è un concetto complesso. Un’estensione in cui si collocano gli oggetti e le persone. L’habitat dei corpi e dei pensieri. Lo spazio come “possibilità” di esistere e di agire. L’intervallo tra le lettere e le parole. Il bianco che separa le cinque righe del pentagramma musicale. È il contenitore delle cose e delle persone, delle loro emozioni, delle tante situazioni della loro esistenza. Gli spazi sono testimoni silenziosi di ciò che li abita, delle vibrazioni che risuonano al loro interno e che lasciano inconsapevoli tracce nelle vite dei loro futuri ospiti. Come qualunque altro, questi Spazi hanno partecipato a gioie e malinconie; forse più di altri, hanno respirato una sensibilità, una poesia e un genio fuori dall’ordinario. Gli Spazi di Lucio non sono semplici spazi fisici, ma complessi spazi dell’animo umano". http://www.spazidilucio.it/
“La casa di Luce” il terzo/quarto piano con pareti azzurrine dell’appartamento che comprende il celebre terrazzino sul tetto usato nell’ultima performance per ricordare Dalla a due anni dalla morte; “La casa di Legno”, il suggestivo salone con le capriate a sfondo bianco; “La casa dei Colori”, la villa di Milo protetta da un grande parco; lo yatch Brilla &Billy.
Tuttavia, gli eredi non intendono cedere la proprietà totalmente, impiegheranno invece i proventi delle vendite per creare la Fondazione Lucio Dalla, che avrà i suoi spazi al primo piano della casa di via D’Azeglio, dove è previsto un museo dedicato alle opere di Dalla.
La data di inaugurazione dello spazio verrà comunicata dopo l'apertura delle buste, prevista per il 2 ottobre.