In arrivo il primo sciopero studenti dell’anno. Il 12 ottobre lezioni a rischio
![]() |
by Tesine.net |
I motivi e le modalità di attuazione dello sciopero generale degli studenti |
L’anno scolastico è iniziato da 20 giorni ed ecco il primo sciopero della scuola indetto dagli studenti (ce ne sono stati altri indetti dai sindacati che hanno coinvolto i docenti), indetto per il giorno venerdì 12 ottobre 2018, una manifestazione studentesca che potrà mettere a rischio il normale svolgersi delle lezioni in aula.
Tra i motivi che hanno portato gli studenti ad indire lo sciopero ci sono gli elevati costi dei percorsi di studio e lo sfruttamento dell’alternanza scuola-lavoro, ma non solo, dietro i motivi che hanno spinto gli studenti ad indire una manifestazione scolastica ci sono anche altri motivazioni:
- costi troppo elevati dei percorsi di studio che, inevitabilmente, inducono gli studenti a lasciare la scuola prima del previsto;
- lo sfruttamento derivato dall’alternanza scuola-lavoro, che fino ad oggi è oggetto continuo di critiche e contrasti per le sue modalità di attuazione;
- didattica troppo formale, ritenuta fine a se stessa, senza tener conto della crescita personale degli studenti;
- denuncia della mancata sicurezza nelle scuole, colpa di edifici troppo vecchi e fatiscenti;
- diritto allo studio poco inclusivo e inefficiente.
Secondo l’unione degli studenti la manifestazione servirà a far capire che i ragazzi vogliono veri cambiamenti nella scuola, cambiamenti che favoriscano gli studenti nei loro percorsi di studi, trascendendo l’ambito scolastico da propagande e mosse d’interesse politico.
La manifestazione del 12 ottobre è stata proclamata dall’Unione degli Studenti, la quale annuncia che nei prossimi mesi verranno mobilitati tanti scioperi per ottenere un cambiamento concreto della scuola.
Ogni manifestazione sarà dedicata a questioni particolari e irrisolte, legate al mondo scolastico, sia per gli insegnanti che per gli studenti. Le lezioni, quindi, potranno essere a rischio se tutta la classe dovesse decidere di manifestare ma, trattandosi di uno sciopero studentesco, sarà comunque obbligatorio portare la giustificazione il giorno dopo.
FONTE: Miur Istruzione