Esame di stato 2015: le tracce della prima prova

Iniziano oggi, per 490.000 studenti, le prove scritte della maturità, gli argomenti come ogni anno sono piuttosto lontani dalle previsioni del tototema di rito. Sei ore a disposizione per lo svolgimento.

Per la tipologia A, analisi del testo, è stato scelto Calvino, un brano tratto  da "Il sentiero dei nidi di ragno", romanzo del 1947 che è ambientato nei tragici anni della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana, scenario in cui si inserisce la vicenda di un ragazzo nella sua fase di passaggio dall'infanzia alla maturità.  Il brano da analizzare tocca proprio questo aspetto.

Per la tiplogia C, tema storico, si propone una riflessione sulla Resistenza, con un brano di Dardano Fenulli, vittima dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

La tipologia D, tema di ordine generale, propone  un brano di Malala Yousafzai sull'argomento del diritto all'istruzione ("Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo" è la citazione). 

Per la tipologia B, articolo o saggio breve, 4 le opzioni tra cui scegliere:

La letteratura come esperienza di vita (per l'ambito letterario), per allegati versi tratti dal canto V dell'Inferno di Dante, immagini di Hopper, Matisse e Van Gogh.

Per l'ambito tecnico scientifico: lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. L'argomento non è una novità, più volte in passato si sono proposte tematiche similari, questa volta si tocca però anche lo smartphone, inserendo documenti testi di  Maurizio Ferraris "Dove sei? Ontologia del telefonino"   e Daniele Marini, che trattano del mutamento dei rapporti sociali in seguito all'ampio utilizzo di questi mezzi di comunicazione.

Per l'ambito socio-economico le sfide del 21° secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale. Tra gli autori citati: Ignazio Visco, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo e Martha C. Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanista. Inoltre, una Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente

Per l'ambito storico-politico l' immigrazione: "Il mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà". Nei documenti  Predrag Matvejevic e  Paolo Frascani.

In bocca al lupo agli studenti, attendiamo i vostri commenti e pareri, seguiteci sui social: