Violento terremoto nel centro Italia: 38 i morti accertati

Tre forti scosse la notte scorsa hanno dato inizio ad un nuovo incubo, la prima, di magnitudo 6, è stata registrata alle 3:36. L'epicentro è a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti).  Le altre due scosse, attorno alle 4:30, hanno invece avuto epicentro vicino Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). 

I danni più gravi ad Amatrice: l'ospedale è inagibile, i feriti  sono trasferiti a Rieti e in altre città. Situazione molto grave anche ad Accumoli,  2.500 gli sfollati ( di cui circa 2.000  sono villeggianti). Vittime anche a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata vicina all'epicentro, pochi chilometri prima di Accumoli. Due fratellini di 4 e 7 anni, sono stati salvati dalla nonna che li ha infilati insieme a lei sotto al letto.

Secondo il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio,  il sisma "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila anche se lo scenario è diverso".

L’Avis provinciale di Rieti lancia l'appello su twitter e invita a recarsi presso l’ospedale San Camillo de Lellis della città e a tutti i donatori resta l'invito a recarsi presso il proprio centro trasfusionale di riferimento, per info http://www.avis.it/

Sono attivi i seguenti numeri: 840840 del contact center della Protezione civile; 803555 della Sala operativa della Protezione civile Lazio.